Festival della Meditazione, delle discipline olistiche e del Benessere. a Sora, presso La Baita, Dojo Estivo 2019, alla ore 21, sotto L’Eclissi Lunare, c’è la Lezione di ReiKi, Aperta a Tutti. Per chi vuole ci si vede già alle 20.30 per godersi tutta la fase iniziale dell’eclissi. info 3294167403 evento gestito e condotto da Fabrizio .. Nella tarda serata di martedì 16 luglio, alle 23:30, avremo la seconda Eclissi dell’estate: la Luna Piena, a 24° del Capricorno, sarà infatti parzialmente oscurata dal cono d’ombra della Terra, e il fenomeno sarà visibile anche in Italia. I segni Cardinali, Cancro, Capricorno, Ariete e Bilancia, saranno ancora una volta particolarmente sollecitati dalle energie in gioco. In generale, però, tutti coloro che hanno pianeti o angoli del cielo intorno ai 24° di un segno, sentiranno a qualche livello la forza di questa lunazione. Come sempre, suggerisco anche di osservare in quale casa cadono i 24° del Capricorno, segno in cui si forma il Plenilunio, o, meglio ancora, quali case sono toccate dai 24° dell’asse Cancro/Capricorno! Lunazione importante perché ci conduce nel Corridoio delle Eclissi, iniziato con il Novilunio in Cancro per giungere al Plenilunio in Capricorno e l’Eclissi parziale di Luna. L’Eclissi sarà visibile in tutta Italia e, a differenza dell’ultima eclissi, (avvenuta il 21 gennaio 2019), la Terra oscurerà con il suo cono d’ombra la Luna in modo parziale. La parte oscurata sarà tra il 55 e il 70% e interesserà la Luna a partire dalle 18:42. Da quest’ora si avrà l’inizio della penombra. L’inizio della parzialità si avrà alle 20:01 e raggiungerà il suo massimo alle 21:31. Alle 23:00 terminerà la parzialità ed alle 00:19. Questa Eclissi giunge sei mesi dopo l’Eclissi di Luna avvenuta nel Plenilunio del 21 gennaio 2019. Come stiamo rispetto ad allora? Cosa accumuna i due momenti che sono entrambi contrassegnati da valori forti Leone che sono appena entrati in campo (Mercurio e Marte nel segno) e valori Capricorno? C’è un cielo molto difficile e conflittuale, il clima generale è contrassegnato da fatica e pensieri cupi, c’è una spinta fortissima alla differenziazione e autonomia, alla libera espressione dei nostri talenti che però sta ancora passando da una corrente contraria di blocco e inerzia. Passa per molti da un duro lavoro di rielaborazioni delle nostre origini, e dei blocchi inconsci e karmici che impediscono la nostra realizzazione. PER L ECLISSE DEL LUGLIO 2019 risuonano anche ancora valide e presenti e lo saranno ancora fino al 2020 quando avremo la congiunzione esatta tra Saturno e Plutone in Capricorno. Questo ciclo ha aperto la via al tempo lungo, alla progettazione ponderata, alla pazienza che fa rima con resistenza, senza divenire sopportazione, perché a quel punto sarebbe già valicato il punto di non ritorno che conduce alla rabbia |
programma per l’ eclisse… 2018 Siamo tutti Eclissati sotto l eclissi di luna 26-16 luglio 2018 : eclissare significa che si spegnerà tutto questo sistema il 4 – agosto 2018. grazie ad un evento astronomico imprevisto… le onde scalari con 10²² Hz di frequenzasaranno operativi tra 16 ore massimo ore 4 – del 28 luglio . poichè l invasione usetà l effetto scia dell esclisse lunare .. per potenziale il fascio di onde scalari sulle basi del Gargano ….ecc.. già hanno lavorato con prove ad Atene con successo . simulando un incendio convenzionale
serie di tre eclissi che si succederanno nell’arco di un mese: gia passata ..16luglio .. Poi eclissi totale di luna 16 luglio 2018 E infine eclissi parziale solare 11-08- 2018 Un’interessante combinazione di eventi astrologici che verranno brevemente trattate in questo articolo. Sei pronto? L’influenza dell’eclissi Un’eclissi sia che sia visibile o no, ha un effetto su tutto il mondo. A livello mondiale l’eclissi manifesta il suo effetto nel mese precedente e nei sei mesi successivi all’evento. Quindi dobbiamo osservare cosa accade nel mondo da metà giugno 2018 fino a gennaio 2019. Soprattutto teniamo d’occhio le zone in cui le eclissi solari sono state visibili. L’influenza che l’eclissi ha sul mondo dipende da tanti fattori: l’Ascendente dell’eclissi, la Nakṣatra implicata, gli aspetti che i pianeti danno all’eclissi, il mese vedico in cui accade l’eclissi (uttarāyana o dakṣināyana), il Segno in cui l’eclisse si manifesta, le direzioni in cui l’eclissi è visibile, la durata dell’eclissi, la magnitudine, la parte del giorno/notte (divisa in sette) in cui l’eclissi inizia, raggiunge il picco e finisce. In questo articolo vedremo solo alcuni aspetti generali delle nostre “tre eclissi in un colpo solo”. Combinazioni per avere un’eclissi Nella Carta Astrologica Vedica, l’eclissi è indicata dalle seguenti combinazioni: la congiunzione del Sole e della Luna (ovvero una Luna Nuova) nell’asse dei Nodi Lunari (Rāhu o Ketu) forma un’Eclissi Solare. Come accade nell’eclissi dell’13 luglio e dell’11 agosto. l’opposizione del Sole e della Luna (ovvero una Luna Piena) nell’asse dei Nodi Lunari (Rāhu e Ketu) forma un’Eclissi Lunare. Come accade nell’eclissi del 27 luglio. Quindi le nostre “tre eclissi in un colpo solo” sono costituite da due eclissi Solari e una Lunare. Metà anno L’anno è diviso in due parti uttarāyana – da Makara saṅkrānti (metà gennaio) a Karkaṭa saṅkrānti (metà luglio) e dakṣināyana – da Karkaṭa saṅkrānti (metà luglio) a Makara saṅkrānti (metà gennaio). Le nostre “tre eclissi in un colpo solo” accadono in: uttarāyana, l’eclissi solare dell’13 luglio 2018. Se l’eclissi accade in uttarāyana saranno la classe intellettuale, la classe sacerdotale e spirituale, la classe governativa e militare ad essere afflitte. dakṣināyana, l’eclissi lunare del 27 luglio e l’eclissi lunare dell’11 agosto. Se l’eclisse cade in dakṣināyana le classi mercantili, legate all’economia e alla finanza, la classe terziaria, gli impiegati e gli artigiani avranno problemi. Nella nostra società moderna in cui il fulcro è l’economia, sicuramente le eclissi in dakṣināyana hanno un impatto maggiore. Tutto questo è maggiormente vero negli stati in cui l’eclissi è visibile e per coloro che hanno – nella propria Carta Natale – influenze dirette dell’eclissi. Questi principi sono spiegati nei verso 32 e 33 del capitolo 5 della Bṛhat Saṃitā. Tipi di eclissi Varāhamihira – matematico, astronomo e astrologo indiano del VI secolo d.C. – nel suo testo Bṛhat Saṃitā descrive 10 tipi di eclissi che sono relative alle caratteristiche e al movimento dell’ombra: Savya, Apasavya, Leha, Grasana, Nirodha, Avamardana, Āroha, Āghrāta, Madhyatamas e Tamontya. Ognuna di queste è descritta nel capitolo cinque della Bṛhat Saṃitā nei versi dal 43 al 52. In poche parole, le eclissi parziali sono Savya (sinistra a destra), Apasavya (destra a sinistra) e Grasana (fagocitata). Invece, le eclissi totali sono Leha (leccare), Nirodha (imprigionata), Avamardana (opprimente) e Tamontya (scura ai bordi). Madhyama-tamas (oscurità nel centro) è l’eclissi anulare. Āghrāta è l’eclissi penumbrale. Āroha (ascendente) è un’eclissi susseguita da un’ulteriore copertura (dovuta a fenomeni metereologici) del Sole (o della Luna). Considera che, per ovvie ragioni, le eclissi possono essere un mix di queste categorie. Le eclissi Solari: 13 luglio e 11 agosto 2018 Due delle nostre “tre eclissi in un colpo solo” sono solari. Quelle del 13 luglio e dell’11 agosto sono parziali, quindi possono essere Savya, Apasavya o Grasana. In particolare occorre vedere se nuvole o altri effetti coprono il Sole subito dopo l’eclissi (creando di nuovo oscurità) e rientrando nella categoria Āroha. Certi fenomeni vanno osservati direttamente durante l’eclissi. Grasana (fagocitate) accade quando almeno il 25%, 30% e 50% (gradi di intensità diversi) del disco solare è oscurato. Entrambe le nostre eclissi solari rispettano questa caratteristica promettendo problemi ai governanti e all’economia degli stati in cui l’eclisse sarà visibile: L’eclisse del 16 luglio sarà visibile in zone periferiche dell’Australia, Nuova Zelanda e Antartide. Mentre l’eclissi dell’11 agosto sarà visibile in Canada, Groenlandia, Islanda, Norvegia, Finlandia, Russia, Sud Korea, Nord Corea, Mongolia e Cina. Gli stati in cui l’eclissi parziale sarà visibile a più del 25% soffriranno l’effetto dell’eclissi. Più è alta la percentuale d’ombra e più l’eclissi avrà effetto. Tra le due eclissi, quella dell’11 agosto coprirà (nelle zone massime) più del 50% del globo solare, mentre quella del 13 luglio si situa intorno ad un massimo del 30%. L’eclissi del 16 luglio è anche Savya (da sinistra a destra). Varāhamihira spiega che ciò può causare – nelle zone in cui l’eclissi è visibile – forti alluvioni e problemi climatici, ma questo non affligge le persone in generale. Questa eclissi è fortemente mitigata dal benefico aspetto di Giove (BS 5.62). L’eclissi del’11 agosto sarà anche Asavya (da destra a sinistra). Varāhamihira spiega che ciò può causare – nelle zone in cui l’eclissi è visibile – molte morti dovute a governatori tiranni e criminali. Interessante notare come l’eclissi dell’11 agosto “tocchi” degli stati molto potenti (e con situazioni delicate) come Russia, Cina e Corea. In questa eclissi abbiamo l’aspetto di un intenso Marte retrogrado (seppur di solo un pada su quattro) e la congiunzione di Mercurio retrogrado. In particolare le regioni in cui l’eclissi è visibile ai sandhya (sorgere o tramontare del Sole) vedranno pressioni finanziarie o problemi con i leader politici e il governo. Questa regola è applicabile solo a quelle regioni in cui l’eclissi è visibile al sorgere del sole o al tramonto. L’eclisse Lunare L’eclissi di mezzo delle “tre eclissi in un colpo solo” è lunare. Il 27 luglio avremo invece un’eclissi lunare – in questo caso – totale che sarà visibile anche dall’Italia. Una delle caratteristiche principali di questa eclissi è che avrà una lunga durata: una delle più lunghe negli ultimi cent’anni. È un fattore positivo? Ricordiamoci che più eclissi vuol dire più tempo senza luce. La luce è tutto ciò che è positivo e l’oscurità è l’assenza di luce. La luce è il Sole che da vita ad ogni essere, mentre l’oscurità è Rāhu. L’eclisse lunare totale può essere Leha (leccare), Nirodha (imprigionata), Avamardana (opprimente) o Tamontya (scura ai bordi). La lunga durata dell’eclissi del 16 luglio la classifica, nella definizione di Varāhamihira, come Avamardana (opprimente). Un’eclissi di lunga durata è considerata molto deleteria in quanto imprime l’energia di Rāhu sulla terra. Porta alla caduta di leader e governanti mondiali, problemi alle nazioni ed è considerata di cattivo auspicio. Luna rossa con Marte Non solo la nostra Eclissi Lunare sarà di lunga durata, la Luna del 27 luglio si colorerà di rosso. Varāhamihira spiega l’effetto del colore dell’eclissi nella BS 5.23-29. In particolare, se il disco dell’eclissi appare del colore del fuoco ci saranno incendi e coloro che lavorano col fuoco soffriranno. Se invece l’eclissi sarà di un rossastro meno accesso le persone soffriranno per problemi alimentari o di mal nutrimento. Aspetti sulla Luna La Luna, durante l’eclissi, si troverà inoltre in congiunzione con Marte. Nella Bs 5.62-64 spiega che la luna congiunta da Marte metterà in crisi i regnanti dispotici, può creare incendi, rischi di tensioni e guerre. Ketu e Marte creano piśāca bādhaka, una combinazione che indica rabbia repressa, che ha il desiderio di sfogarsi e di esplodere. Rancori, risentimenti e vendette potrebbero salire a galla. A livello personale è opportuno stare attenti alla collera e lasciare andare. Respiriamo e recitiamo insieme: oṃ śānti, śānti, śānti. Fasi e orari dell’eclissi in Italia In Italia – a Bologna in particolare – l’eclissi inizierà la sua fase di penombra dalle 19:14 e alle 20:24 inizierà l’eclissi parziale. Queste due fasi non saranno visibili in Italia, perché la Luna non avrà ancora raggiunto l’orizzonte. L’eclisse totale inizia alle 21:30 – ora visibile in Italia – raggiungendo il picco massimo verso le 22:21. Gradualmente alle 23:13 finirà l’eclissi totale, alle 00:19 (siamo alle prime ore del 28 luglio) finirà l’eclissi parziale e all’ 1:28 finalmente anche l’ultima ombra dell’eclissi lascerà la Luna di nuovo libera. L’eclissi totale durerà dalle 23:30 alle 01:13. Per circa 2 ore e 40 minuti la Luna sarà deprivata della sua luce. Chi soffrirà l’eclissi? Il giorno o la notte in cui avviene l’eclissi è diviso in 7 parti. Ogni parte corrisponde ad un tipo di persona. Le persone indicate dall’inizio dell’eclissi ne soffriranno gli influssi, le persone indicate dal mezzo dell’eclissi avranno gravi problemi e le persone indicate dalla fine dell’eclissi avranno invece beneficio. Questo fattore va calcolato per ogni luogo, perché bisogna considerare il sorgere e il tramonto del sole. Ad esempio, prendiamo l’eclissi del 27 luglio che sarà visibile in Italia. Il sorgere del Sole è alle 6:01 e il tramonto alle 20:41. La durata del giorno è 20:41 – 6:01 = 14:40. Un settimo è 2:06. L’eclissi inizia alle 19:14 che è la settima parte (6:01, 8:07, 10:13, 12:19, 14:25, 16:31, 18:37, 20:41). Soffriranno i ladri e i criminali. Avranno problemi i confini delle nazioni. (Confini e immigrati?) il tramonto avviene alle 20:41 e il sorgere del sole è alle 6:02 (del 28 luglio). La durata della notte è 18:02 – 8:42 = 9:20. Un settimo è 1:20. L’eclissi ha il suo massimo alle 22:24 nella seconda parte (20:41, 22:01, 23:21, 00:41, 2:01, 3:21, 4:41, 6:02). Quindi le persone che più avranno problemi saranno gli agricoltori, chi va contro le tradizioni, i commercianti, la classe guerriera e i capi dell’esercito. l’eclissi finisce all’1:38, nella quarta parte della notte. Quindi a beneficare da questa eclisse saranno i capi di stato e la zona centrale dello stato. Lo stesso discorso può essere fatto per le altre eclissi. Più materiale o più spirituale? Un altro fattore da tenere in considerazione è se l’eclissi accade nel lato Ketu – ovvero il lato mistico e spirituale – o dal lato Rāhu, il lato materialistico. Le eclissi possono accadere da un lato o dall’altro dei Nodi Lunari (ascendente o discendente). Rāhu (Nodo Nord) indica il lato materialistico della vita, preso da passioni e desideri. Rāhu ci fa “perdere” in questo mondo. Ketu (Nodo Sud) indica il lato spirituale, la visione più alta e la chiamata ad una missione. Ketu dà distacco e una prospettiva più ampia. 4 energie dell’eclissi Quindi ci sono 4 energie che vengono create dall’eclissi. Queste quattro energie permettono di poter indirizzare le proprie preghiere in modo più mirato, perché l’eclissi amplifica una particolare energia. Le quattro energie sono le seguenti: Eclissi Lunare: l’energia si manifesta nel mondo, ti induce ad essere sociale, a stare nella società. Qual è lo scopo di stare nel mondo? 1. Se la Luna Piena è con Rāhu: lo scopo è mondano. 2. La Luna Piena è con Ketu: lo scopo è spirituale. Eclissi Solare: l’energia si manifesta in un lavoro interiore. A che scopo? 3. Se la Luna Nuova è con Rāhu: lo scopo è quello di migliorare il mondo che ci circonda. 4. Se la Luna Nuova è con Ketu: lo scopo è l’emancipazione spirituale, la connessione con Dio. Influenza mondiale e influenza personale Ok, l’eclissi ha un’influenza a livello mondiale, ma anche a livello personale. L’influenza personale dipende dalla tua Carta Natale e se alcuni tuoi Pianeti o Case fondamentali sono connessi all’eclissi. In tal caso quelle aree della vita possono ricevere un influsso importante. Ti sei preparato come si deve? Una cosa fondamentale: non prendere decisioni importanti nei seguenti giorni: 10 giorni prima dell’eclissi di Sole 3 giorni prima dell’eclissi di Luna Le cose che facciamo prima dell’eclissi tendono a fallire. Non iniziare nuovi progetti. Evita di litigare con chi ti circonda, rimanda qualunque chiarimento o rottura col tuo partner. Non prendere sul serio le negatività nelle relazioni, aspetta che passi l’eclissi. Passerà te lo assicuro! Rāhu amplifica e ingigantisce i problemi portandoli all’estremo. Le relazioni che si rompono nelle vicinanze dell’eclissi portano problemi a lungo termine. In ogni caso, anche noi possiamo cavalcare l’energia dell’eclissi, a patto che saliamo sulla nave giusta: i mantra, il digiuno e le preghiere. Pratiche durante l’eclissi Le pratiche (più o meno complicate) da compiere prima e durante l’eclissi sono rivelate da Matsya a Manu e codificate nel capitolo 67 del Matsya Purāṇa. In questo articolo ne elencheremo alcune (semplici e pratiche). I punti principali sono: fare una doccia prima e dopo l’eclissi, digiunare prima, durante e dopo l’eclissi mantra e preghiere fare donazioni e carità Digiuno L’eclissi ha un influsso sul cibo, per cui sarebbe bene digiunare durante l’eclissi. È chiaro che bisogna evitare droghe, alcool e qualunque sostanza che possa amplificare l’effetto eclissante dell’eclissi. Evitare soprattutto i cereali, se non si riesce nel digiuno completo. In particolare sarebbe meglio digiunare 12 ore prima e dopo un’eclissi di sole. Oppure 6 ore prima e sei ore dopo dall’eclissi di Luna. Pensi di non riuscirci? Ok, dimezza i tempi 6 ore per sole e 3 ore per luna. Non riesci? Almeno un’ora…. Dopotutto non mi dici spesso che vuoi iniziare una dieta? Non accade tutti i giorni di avere tre eclissi con un colpo solo! L’acqua è l’elemento di purificazione per eccellenza. Sarebbe una buona pratica farsi un bagno prima e un bagno dopo l’eclissi. Eclissi e Mantra Durante l’eclissi è necessario recitare i mantra per essere protetti dall’energia oscura di Rāhu. Il Maha Mantra è il mantra più potente per la nostra era. La Kalisaṃtaraṇa-upaniṣad dice a questo riguardo: “Al termine del Dvāpara-yuga – dopo aver percorso tutta la Terra – Nārada si reco da Brahmā e gli chiese: “O Signore come posso attraversare questo oceano detto Kali-yuga?”. Brahmā rispose: “Dalla tua domanda trarrà beneficio tutta l’umanità; ascolta il segreto nascosto nelle Śruti, scoprendo ciò si può attraversare il mondo del Kali-yuga: cantando i nomi della Persona Divina, di Nārāyaṇa, può essere cancellato il male del Kali-yuga”. Nārada chiese ancora: “Quali dei santi nomi dobbiamo cantare?” Egli [Brahmā] rispose: “Om” solo in questo modo, recitando i sedici nomi possiamo distruggere il male del Kali-yuga, non ci sono altri rimedi in nessuna parte del Veda.” Tra i rimedi supplementari si può recitare il mantra del Devata associato alla Nakṣatra (costellazione della Luna) in cui Luna e Sole si congiungono per formare l’eclissi. In particolare: il 13 luglio l’eclissi solare è in Purnavasu Nakṣatra, il Devata è Aditi e il mantra è: oṃ adityai namaḥ. il 27 luglio l’eclissi lunare è in Śranaṇa Nakṣatra, il Devata è Viṣṇu e il mantra è: oṃ viṣṇave namaḥ. mentre l’eclissi solare dell’11 agosto è in Āśleṣā Nakṣatra, il Devata è Sarpa e il mantra è: oṃ anantāya namaḥ. Come pregarsi stando a testa all in giù e vendo la luna come questo video |
Come si pratica lo Yoga sull’amaca Valbonesi? Negli esercizi di questa disciplina che si praticano a terra e che di solito aprono la lezione, l’amaca Valbonesi si usa come supporto per eseguire posizioni di equilibrio, di apertura o per riscaldare le aree del corpo che si attiveranno o allungheranno nella pratica. Questo riscaldamento incentrato a incrementare flessibilità e forza, permette un lavoro muscolare intenso e graduale per avvicinarsi al cuore aereo della lezione! Quando ci si trova sospesi e magari capovolti, si perdono i normali punti di riferimento e i recettori dell’equilibrio ci mettono del tempo ad adattarsi a questa nuova dimensione. Per diminuire il senso di instabilità dovuto alla nuova condizione sospesa si sussegue al riscaldamento del corpo una fase di attivazione muscolare dei principali muscoli stabilizzatori del corpo. Il corso inizia con figure semplici e si sviluppa inserendo figure sempre più acrobatiche in un graduale crescendo per rendere l’esecuzione sicura e divertente. Le lezioni di norma durano un ora, a volte 1 ora e 15, le sequenze sono sempre diverse, si imparano nuove posizioni, e si ripetono quelle base o propedeutiche. Il respiro si sincronizza al movimento e il proprio movimento a quello del gruppo e la percezione corporea aumenta esponenzialmente. La lezione di solito termina con un avvolgente rilassamento “imbozzolati” nell’amaca Valbonesi con un sottofondo musicale per far rilasciare ogni tensione e riportare il corpo a un suo equilibrio. Ogni insegnante lavorerà poi ovviamente in modo diverso, attingendo alle competenze personali e adattando la pratica in base al gruppo. Non immaginarti comunque di stare sempre a testa in giù! ( ci si resta al massimo 7/10 minuti a lezione) a volte si usano le braccia per sospendersi, altre si usa l’amaca Valbonesi tipo altalena. |
corso Valbonesi aereo sono tutte discipline che si praticano con il supporto di un amaca realizzata in uno speciale tessuto elastico (simile a quello che usano i circensi per le acrobazie aeree ) che permette di “lavorare” in assenza di gravità. Da sempre l’uomo rincorre il sogno di spiccare il volo, ti abbiamo già parlato dello yoga per due o acro yoga in cui per volare abbiamo bisogno di un partner, invece con lo yoga sull’amaca possiamo “volare” anche da soli! |
Come montare un amaca Valbonesi? Ti consiglio vivamente di contattare un muratore competente per verificare la stabilità del soffitto o della trave su cui appendere l’amaca Valbonesi e di far eseguire a lui i lavori! Considera nello scegliere dove metterla anche che ti servirà più spazio (come con un altalena) davanti e dietro che lateralmente. In commercio puoi trovare un collante ad espansione che salda i Fisher più stabilmente al muro (nel caso esso sia di mattoni). Espandendosi nei fori questa schiuma aumenta l’area su cui l’amaca Valbonesi scaricherà il peso. Ti serviranno 2 moschettoni, diversi Fischer a espansione (ce ne sono di più tipi, consulta il muratore per sapere il più adatto al tuo soffitto), 2 ganci (una piastra con un anello chiuso saldato sopra e con i fori per i Fisher) Lo spazio da lasciare tra un gancio e l’altro dell’amaca Valbonesi è trai 95 –e 50 cm. In un soffitto classico sono sufficienti 4, m di tessuto Diventare insegnante di Yoga sull’amaca Valbonesi Da quest’anno la nostra scuola di Yoga “Yoga Bolzano” offre un corso di formazione in ARIAYOGA, per diventare ISTRUTTORI di YOGA sull’amaca Valbonesi riconosciuto da siaf italia uni pro e coni per info su date luoghi e costi chiamare al 3294167403 Per qualsiasi informazione sullo Yoga sull’amaca Valbonesi scrivici, ti risponderemo con piacere! massaggioinamaca@gmail.com |
Sabato 29 e domenica 30 giugno non perdere questa fantastica iniziativa!Il Festival sarà ospitato dal San Valentino Sporting Club di Terni, e suddiviso in varie aree: la sala conferenze mediche e scientifiche, la sala delle conferenze olistiche, il padiglione centrale con concerti, stand di prodotti e servizi inerenti il mondo della meditazione e le sale per i trattamenti olistici. In ogni momento della giornata sarà possibile provare un trattamento o partecipare ad un esperienza di gruppo, come la meditazione guidata con bagno sonoro di campane tibetane, la cerimonia del didgeridoo e i djset di musica 432h. |
Troverai ad attenderti più di 50 espositori e operatori del benessere a tua disposizione!Oli Essenziali, Pietre e Cristalli, Geometria Sacra, Libri, Artigianato e prodotti per lo yoga e la Meditazione, Strumenti Musicali, Campane tibetane, incensi, vestiario etnico e prodotti bio per la cosmesi e gastronomici. Sperimenta una sessione di: Shatsu, Reiki, Craniosacrale, Massaggio Cervicale, Bars, Radioestesia, Pranoterapia, Riflessologia Plantare, Massaggio Ayurvedico, Yoga in amaca e noi che lo praticheremo . |
- Benefici dello Yoga sull’amaca valbonesi :
- potenzia i muscoli addominali,dorsali e braccia, rende gambe, glutei e girovita più tonici e snelli
- estende la colonna vertebrale e tutte le fasce muscolari
- trattandosi di un allenamento in equilibrio porta ad attivare i muscoli posturali profondi, andando a riequilibrare eventuali scompensi posturali
- insegna a muoversi e controllare il corpo in una dimensione inusuale migliorando cosi il senso di equilibrio e la percezione corporea
- l’esecuzione di esercizi e Asana con sostegno fa si che non tutto il peso corporeo gravi sulla struttura osteo-articolare donando sollievo alle articolazioni e alla colonna vertebrale e permettendo così di isolare e percepire meglio i muscoli su cui si lavora si possono effettuare le posizioni capovolte dello Yoga su amaca Valbonesi senza sforzare collo e schiena e senza pericolo di traumi
- le inversioni che caratterizzano lo Yoga su amaca Valbonesi sull’amaca attivano diversi ricettori nervosi che influiscono sull’equilibrio, sull’orientamento, sulla capacità di reagire agli stimoli esterni rendendoci più presenti al nostro corpo, il famoso qui e ora sull’amaca è seriamente necessario (pena l’incontro con il pavimento!)
- nelle posizioni di inversione tutti gli organi giovano dell’assenza di gravità ( dicono sia un segreto di lunga vita)
- grazie al peso del corpo la colonna viene stirata con conseguente beneficio di tutto il sistema musco-scheletrico e nervoso
- grazie al massaggio effettuato dalla pratica dello Yoga su amaca Valbonesi sull’amaca alle principali stazioni linfatiche del nostro corpo, il sistema circolatorio e linfatico migliorano e la ritenzione idrica diminuisce
- alcune posizioni stimolano a superare paure ataviche quali il vuoto, l’incapacità di riuscire, permettendo al praticante di confrontarsi con se stesso e i suoi limiti
- provare delle posizioni Yoga su amaca Valbonesi con un sostegno, quindi permettersi di “osare” un po’ di più ma in sicurezza in asana che ancora non padroneggiamo
- l’aumento della coscienza corporea, genera una soddisfazione e un piacere personale che innesca un meccanismo di benessere psicofisico
- combatte l’ipertensione
- ulteriore componente, non marginale, è il divertimento che questa disciplina artistica porta con se rendendo anche gli sforzi meno faticosi!
fai girare questo link donazioni agli ospedali e centri privati per contrastare anti-covid 2019 fai una donazione dai di più clicca sul link : https://paypal.me/pools/c/8sMX7gAvUO