il VECCHIO MONDO è in fin di vita..
Ora come ora c’è bisogno di una rete nuova telegram forse per aiutare le persone del nuovo ad emergere : prepariamoci ad un colpo di scena epocale .
nei prossimi giorni : meditazioni con campane sonore e gruppi di risonanza .
personalmente ho bisogno di creare uno staf affidabile . sia basato sul vecchio paradigma …. soldi…. che sul nuovo scambio baratto e blockain di tempo lavoro .
saremo 14 novembre a Firenze con la manifestazione venere vincerà.
come uomo non posso partecipare perchè e PROIBITO al genere maschile perchè gli infiltrati in genere sono tutti di destra impasticcati e di sesso maschile.in questo modo non ci dovrebbero essere contaminazioni. il sottoscritto collaborero a dare supporto alle donne che manifesteranno contro la dittatura.
della teoria imprenditoriale, un’innovazione distruttiva è un’innovazione che crea un nuovo mercato e una rete di valori e alla fine interrompe un mercato esistente e una rete di valori, sostituendo aziende, prodotti e alleanze leader del mercato.[1] Il termine è stato definito e analizzato per la prima volta dallo studioso americano Clayton M. Christensen e dai suoi collaboratori a partire dal 1995[2] ed è stato definito l’idea imprenditoriale più influente dell’inizio del XXI secolo.[3]
Non tutte le innovazioni sono distruttive o dirompenti, anche se rivoluzionarie. Ad esempio, le prime automobili alla fine del XIX secolo non furono un’innovazione dirompente, poiché le prime automobili erano oggetti di lusso costosi che non sconvolsero il mercato dei veicoli trainati da cavalli. Il mercato dei trasporti rimase sostanzialmente intatto fino al debutto della Ford Model T a basso prezzo nel 1908. [5] L’automobile prodotta in serie fu un’innovazione dirompente, perché cambiò il mercato dei trasporti, mentre i primi trent’anni di produzione automobilistica non lo fecero.
Le innovazioni distruttive tendono a essere prodotte da estranei e imprenditori nelle startup, piuttosto che dalle aziende leader del mercato già esistenti. Il contesto economico dei leader di mercato non consente loro di perseguire innovazioni dirompenti quando si presentano per la prima volta, perché all’inizio non sono abbastanza redditizie e perché il loro sviluppo può portare a scarse risorse a sostegno delle innovazioni (che sono necessarie per competere contro la concorrenza attuale).[4] Un processo dirompente può impiegare più tempo a svilupparsi rispetto all’approccio convenzionale e il rischio ad esso associato è maggiore rispetto alle altre forme più innovative o evolutive di innovazioni, ma una volta implementato sul mercato, raggiungono una penetrazione molto più rapida e un grado più elevato di impatto sui mercati consolidati.[5]
Oltre alle imprese e all’economia, le innovazioni dirompenti possono anche essere considerate distruttive per i sistemi complessi, compresi gli aspetti economici e commerciali.[6]
È Venere che batte Marte (o Ares), il dio della guerra, con l’amore“
Continuano le proteste di piazza contro il Green pass. L’obiettivo di limitare nuovi possibili assembramenti e cluster ha condotto le istituzioni a duri e inediti provvedimenti. La necessità di garantire il rispetto delle libertà di manifestazione sembrerebbe inconciliabile con le misure necessarie a mantenere il distanziamento sociale e l’ordine pubblico. Ma è veramente possibile abdicare al diritto di protestare in favore di una visione meramente securitaria?
tecnologia distruttiva femminile “Venere vincerà”. Il corteo si terrà il 14 novembre a Firenze nella realtà attuale della pandemia sia nel più generale quadro Obiettivo sottolineare l’importanza di una pacifica resistenza e soprattutto evidenziare il ruolo del femminile come ponte, collegamento tra posizioni apparentemente inconciliabili. Venere diviene simbolo di una forma di nuovo equilibrio in grado di bilanciare, mediare e riportare il dibattito ad un confronto civile senza violenza.
saremo anche al bio life con le amache armoniche :
Biolife 2021 si presenta in una veste nuova e con quattro temi mai così attuali: mangiare bene, abitare bene, vivere bene e fare del bene! I migliori prodotti sostenibili degli ambiti food, fashion, cosmesi e arredamento in un’esperienza a 360° per uno stile di vita sostenibile e consapevole. Con in più un emozionante programma eventi per famiglie, giovani e adulti che hanno a cuore il nostro ambiente e il consumo equo. Questa è la nuova Biolife, da venerdì 5 a domenica 7 novembre a Fiera Bolzano – con ingresso gratuito il venerdì!
Come da tradizione, Biolife presenterà molti prodotti difficili da trovare in commercio: circa 2.500 alimenti biologici certificati di qualità, direttamente dai produttori per consumatori consapevoli e buongustai. I visitatori avranno la possibilità di testare, comprare, conoscere i produttori e le loro storie, scoprire nuovi mondi e cibi alternativi e raccogliere input per la propria quotidianità. Esclusivamente prodotti biologici anche sulla lista della spesa per il Cooking-show del sabato mattina con un famoso ospite ancora segreto. La domenica pomeriggio, il palcoscenico sarà invece tutto per le nonne che cucineranno con i nipoti – un appuntamento culinario prenatalizio e intergenerazionale. L”Gustami Bio”, è pronta inoltre a insegnare come riconoscere l’olio d’oliva biologico di qualità. Ma non è tutto: nella mostra “Hello Yellow”, presentata da Organizzazione per Un mondo solidale (OEW), a finire sotto i riflettori sarà la banana, attraverso un’emozionante panoramica del business mondiale legato al frutto giallo. Faremo esercizi inventati da enrico valbonesi di yoga in amaca come illustrato dai disegni originali di enrico valbonesi