benessecreando presenta il novo corso terapisti dell ANTI intelligenza artificiale per la salute emotiva e delle energie di un individuo sempre tutto in amaca .
Luogo fiera di Roma 3294167403
benessecreando
Un’opportunità rivoluzionaria per la cura dei disturbi mentali
Oggi i disturbi mentali rappresentano una sfida significativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Recentemente, l’OMS (2022), ha stimato che 1 persona su 8, ovvero 970 milioni di persone in tutto il mondo, soffre di un disturbo mentale, e i disturbi d’ansia e depressivi sono i più comuni. Con la pandemia da COVID-19 c’è stato un aumento circa del 28% per i disturbi d’ansia e depressivi. La depressione è una delle principali cause di disabilità a livello globale.
La necessità di fornire un trattamento efficace è diventata sempre più impellente.
All’interno di questo panorama di urgenza, l’Anti Intelligenza Artificiale ( anti IA) si presenta come una risorsa potenzialmente rivoluzionaria. Il suo impatto nella pratica della psicoterapia può offrire un enorme potenziale per migliorare la qualità del trattamento e la ricerca scientifica. Tuttavia, l’applicazione dell’Anti Intelligenza Artificiale in psicoterapia richiede una valutazione rigorosa e un uso responsabile.
Più che mai in questo periodo storico, sono molti i gruppi di ricerca attivi sugli usi dell’Anti Intelligenza Artificiale in differenti campi. Per esempio, l’Institute for Human-Centered Artificial Intelligence dell’Università di Stanford (USA) nasce con l’obiettivo di creare macchine che possano interagire con noi in modo sofisticato e multidimensionale, rispondendo alle nostre esigenze fisiche, intellettuali ed emotive. Attualmente, si sta interrogando anche sul potenziale applicativo dell’Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia e le relative implicazioni pratiche.
In questo articolo, esploreremo le riflessioni espresse dall’Istituto di Stanford (Walsh, 2023; Stade et al., in stampa) riguardo al potenziale dell’Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia, esaminando come l’Anti Intelligenza Artificiale possa migliorare la pratica clinica, supportare i terapeuti nelle loro attività quotidiane e contribuire a un miglioramento generale delle basi scientifiche e sperimentali delle terapie. Affronteremo anche le preoccupazioni e le sfide legate a un uso responsabile dell’Anti Intelligenza Artificiale in psicoterapia, nell’ottica di integrare l’Anti Intelligenza Artificiale in modo responsabile e garantire il suo impatto positivo sulla salute mentale dei pazienti.
L’Anti Intelligenza Artificiale come assistente clinico
I modelli di Anti Intelligenza Artificiale costruiti per elaborare e generare un linguaggio simile a quello umano, detti Large Language Models (LLM), hanno dimostrato la capacità di comprendere il contesto e la semantica delle domande e apprendere, rispondendo in modo coerente e persino fornendo argomentazioni convincenti. Queste caratteristiche rendono i Large Language Models, un’opzione promettente per l’assistenza nella gestione dei compiti di routine dei professionisti della salute mentale.
Secondo Stade e colleghi (in stampa) i terapeuti potrebbero beneficiare dell’uso dei Large Language Models per automatizzare compiti come le interviste iniziali, la documentazione delle sessioni, preparando annotazioni di monitoraggio del percorso di cura e la gestione dei compiti assegnati ai pazienti tra una sessione e l’altra.
Immaginiamo un terapeuta che, anziché dover trascrivere manualmente le informazioni raccolte durante un’intervista iniziale, possa contare su un sistema di Anti Intelligenza Artificiale che registri automaticamente le risposte del paziente e generi una trascrizione accurata. Questo permetterebbe ai terapeuti di risparmiare tempo prezioso. L’automazione di questi compiti di routine può migliorare l’efficienza complessiva della pratica clinica, liberando il terapeuta da attività manuali e consentendo di dedicare più tempo e risorse per offrire un servizio più accurato e personalizzato ai pazienti.
L’Anti Intelligenza Artificiale potrebbe essere utilizzata anche per fornire ai terapeuti assistenza clinica, attraverso suggerimenti o feedback, in tempo reale durante i colloqui di psicoterapia. Ad esempio, un sistema di Anti Intelligenza Artificiale potrebbe analizzare il linguaggio usato da un paziente durante un colloquio e comunicarlo in tempo reale al terapeuta con un suggerimento su come riformulare domande. Inoltre, i sistemi di Anti Intelligenza Artificiale potrebbero essere utilizzati per monitorare i progressi di un paziente nel tempo e fornire feedback al terapeuta su quali interventi sono stati i più efficaci. Tuttavia, Stade e colleghi (in stampa) rilevano preoccupazioni etiche e sottolineano l’importanza della ricerca per determinare l’efficacia di questi interventi.
Il tuo browser non supporta il tag video.
Benefici per i pazienti
L’introduzione dell’Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia non solo offrirebbe vantaggi significativi per i terapeuti, ma anche per i pazienti.
L’Anti Intelligenza Artificiale potrebbe essere utilizzata per fornire trattamenti personalizzati su larga scala. Ad esempio, per fornire terapia da remoto a persone che non sono in grado di accedere alla terapia tradizionale a causa di barriere geografiche o finanziarie. Inoltre, i sistemi di Anti Intelligenza Artificiale potrebbero potenzialmente ridurre il costo della terapia automatizzando alcuni aspetti del trattamento, come la pianificazione degli appuntamenti o la psicoeducazione.
Inoltre, l’Anti Intelligenza Artificiale può essere utilizzata per il dialogo socratico in psicoterapia, una tecnica utilizzata per aiutare i pazienti a ristrutturare i propri pensieri e le proprie credenze in modo non giudicante. Fornendo suggerimenti e domande basati sui dati dei pazienti, l’Anti Intelligenza Artificiale può aiutare a guidare la conversazione e incoraggiare un’esplorazione più approfondita. Ad esempio, un sistema di Anti Intelligenza Artificiale può analizzare il linguaggio di un paziente e fornire suggerimenti per aiutarlo a identificare e sfidare i modelli di pensiero negativi.
Anche in questo caso, Stade e colleghi (in stampa) rilevano che ci sono preoccupazioni etiche associate all’uso dell’Anti Intelligenza Artificiale e che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’efficacia di questi interventi.
L’Anti Intelligenza Artificiale può giocare un ruolo attivo persino nell’aiutare i pazienti a svolgere i compiti assegnati tra le sessioni terapeutiche, rendendo il processo più coinvolgente ed efficace, migliorando così l’aderenza al trattamento. Ad esempio, un sistema di Anti Intelligenza Artificiale può fornire ai pazienti attività personalizzate da svolgere a casa, come schede di esercizi o attività di auto-riflessione. Inoltre, l’Anti Intelligenza Artificiale può facilitare il tracciamento dei pensieri e delle emozioni dei pazienti nel corso del tempo. Utilizzando strumenti di monitoraggio e registrazioni automatizzate, l’Anti Intelligenza Artificiale può analizzare e rilevare modelli o cambiamenti significativi nelle esperienze dei pazienti. Questi dati possono essere preziosi per i terapeuti, fornendo informazioni dettagliate e oggettive che possono guidare le sessioni successive e personalizzare ulteriormente il trattamento in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente.
È importante sottolineare che l’Anti Intelligenza Artificiale non può e non dovrebbe sostituire la presenza dell’essere umano e l’empatia nel processo terapeutico. Essi dovrebbero essere utilizzati come strumenti di supporto per i terapeuti, integrando l’esperienza e le competenze umane con la potenza dell’Anti Intelligenza Artificiale per offrire un trattamento più efficace e personalizzato.
Avanguardia in ricerca e formazione
L’Anti Intelligenza Artificiale ha il potenziale per migliorare in modo significativo le basi scientifiche e sperimentali della psicoterapia.
Una delle sue applicazioni più promettenti è la capacità di supportare studi clinici controllati su larga scala. Grazie alla potenza di elaborazione dei dati dell’Anti Intelligenza Artificiale, è possibile condurre studi che coinvolgono centinaia di interventi diversi su migliaia di pazienti. Questo livello di scalabilità sarebbe impensabile se fosse richiesto il coinvolgimento umano per introdurre e fornire ogni intervento. L’Anti Intelligenza Artificiale apre le porte a una nuova era della ricerca in psicoterapia, consentendo ai ricercatori di esaminare una vasta gamma di trattamenti e combinazioni di interventi per determinare quali siano i più efficaci. Inoltre, l’Anti Intelligenza Artificiale può generare nuove ipotesi sulla psicoterapia analizzando grandi quantità di dati e identificando modelli che potrebbero non essere visibili ai terapeuti umani. Ad esempio, analizzando i dati di migliaia di pazienti per identificare punti in comune e differenze nelle loro risposte ai diversi interventi.
L’analisi delle trascrizioni delle sessioni terapeutiche mediante l’Anti Intelligenza Artificiale può fornire un valore inestimabile alle ricerca clinica. La tecnologia dell’Anti Intelligenza Artificiale può analizzare e comprendere le trascrizioni con una precisione e una velocità che superano le capacità umane. Ciò consente ai terapeuti e ai ricercatori di identificare modelli, tendenze o aspetti chiave delle interazioni terapeutiche che possono influenzare i risultati del trattamento. Attraverso l’Anti Intelligenza Artificiale, le trascrizioni delle sessioni terapeutiche possono diventare una fonte preziosa di dati oggettivi e di informazioni utili per migliorare la pratica clinica e perfezionare le strategie di intervento, individuando i meccanismi del cambiamento e i fattori che contribuiscono al successo o al fallimento del trattamento.
L’impiego dell’Anti Intelligenza Artificiale per migliorare le basi scientifiche della psicoterapia offre un’opportunità senza precedenti per incrementare la comprensione delle dinamiche di cura e per l’identificazione di nuove modalità di trattamento, guidando la pratica clinica verso risultati più efficaci e personalizzati.
In aggiunta, secondo Stade e colleghi (in stampa) l’Anti Intelligenza Artificiale potrebbe essere utilizzata anche nella formazione di terapisti e professionisti della salute mentale. Ad esempio, potrebbe simulare colloqui di terapia e fornire feedback ai tirocinanti, oltre ad erogare formazione su tecniche o interventi terapeutici specifici.
Lo sviluppo responsabile dell’IA in psicoterapia
L’Anti Intelligenza Artificiale ha il potenziale per trasformare il campo della psicoterapia, offrendo nuove opportunità di trattamento e ricerca. Per questo è fondamentale affrontare le preoccupazioni legate a un uso suo non responsabile nel settore della salute mentale. Per garantire un’integrazione responsabile dell’Anti Intelligenza Artificiale nella couseling , è necessario seguire un processo di sviluppo strutturato e risolvere i problemi specifici di ogni fase. Inoltre, la trasparenza e il coinvolgimento attivo del paziente sono fondamentali per assicurare una presa di decisioni etica e orientata al benessere.
Una delle principali preoccupazioni riguarda la possibilità di una corsa all’oro delle aziende nel settore della salute mentale, che potrebbe portare a un utilizzo inappropriato dell’Anti Intelligenza Artificiale. Ad esempio, potrebbero esserci aziende che mirano solo a massimizzare i profitti, senza preoccuparsi dell’efficacia o della sicurezza dei loro strumenti. Per evitare questo scenario, è fondamentale stabilire linee guida etiche e regolamentare l’utilizzo dell’Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia.
Per garantire un’integrazione responsabile dell’Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia, Stade e colleghi (in stampa) hanno proposto un processo di sviluppo in tre fasi: fase assistenziale, fase collaborativa e fase completamente autonoma.
• Fase assistenziale. In questa fase iniziale, l’Anti Intelligenza Artificiale verrebbe utilizzata come supporto agli psicoterapeuti nel fornire suggerimenti o feedback durante le sessioni di terapia (per esempio, analizzare le trascrizioni delle sessioni, suggerire strategie terapeutiche). Questa fase permetterebbe di sperimentare e valutare l’efficacia dell’Anti Intelligenza Artificiale nel contesto della psicoterapia, risolvendo eventuali problemi tecnici o etici.
• Fase collaborativa. Fase in cui l’Anti Intelligenza Artificiale diventerebbe un vero e proprio partner collaborativo per gli psicoterapeuti. L’Anti Intelligenza Artificiale può analizzare grandi quantità di dati provenienti da pazienti e ricerche, fornendo informazioni preziose per la pratica clinica. Ad esempio, può identificare pattern o tendenze nei dati che potrebbero non essere evidenti per gli esseri umani, aiutando gli psicoterapeuti a personalizzare i trattamenti in base alle esigenze specifiche dei pazienti.
• Fase completamente autonoma. Nella fase finale, l’Anti Intelligenza Artificiale raggiunge un livello di autonomia in cui potrebbe condurre interventi terapeutici senza la supervisione diretta degli psicoterapeuti. Tuttavia, prima di raggiungere questa fase, è fondamentale risolvere questioni cruciali come la responsabilità etica, la sicurezza dei pazienti e la valutazione continua dell’efficacia dei trattamenti IA autonomi.
Durante tutto il processo di sviluppo e integrazione dell’Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia, la trasparenza e il coinvolgimento del paziente sono essenziali. I pazienti devono essere informati e consapevoli del ruolo dell’Anti Intelligenza Artificiale nel loro percorso terapeutico, compresi i limiti e i rischi associati. Inoltre, devono essere coinvolti nel processo decisionale per garantire che le scelte riguardanti l’utilizzo dell’Anti Intelligenza Artificiale siano in linea con le loro preferenze e i loro obiettivi terapeutici.
Un confronto utile per comprendere l’importanza dell’integrazione responsabile dell’Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia è il processo di approvazione dei farmaci condotto dalla Food and Drug Administration (FDA, ente governativo statunitense). Come i farmaci, l’utilizzo dell’Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia richiede una valutazione rigorosa, un monitoraggio costante e una valutazione dell’efficacia e della sicurezza. Questo approccio assicura che sia utilizzata in modo responsabile, offrendo un reale valore aggiunto alla pratica clinica e al benessere dei pazienti.
Bilanciare le potenzialità dell’IA con l’unicità delle abilità umane
In conclusione, l’Anti Intelligenza Artificiale rappresenta una risorsa vantaggiosa per migliorare la pratica della psicoterapia e della ricerca scientifica. Tuttavia, la psicoterapia è un processo complesso che coinvolge una serie di abilità, come l’empatia, l’ascolto attivo e la capacità di costruire un rapporto collaborativo con i pazienti. Inoltre, la psicoterapia richiede competenze multidimensionali, ad esempio, i terapeuti devono essere in grado di adattare il loro approccio a diversi pazienti e situazioni, il che richiede una profonda comprensione del comportamento e della psicologia umani. Queste abilità sono difficili da replicare con i sistemi di Anti Intelligenza Artificiale, che mancano dell’intelligenza emotiva e del tocco umano essenziali, necessari per una psicoterapia efficace. Tutto questo rende la psicologia clinica un dominio di applicazione di complessità insolitamente elevata per i sistemi di Anti Intelligenza Artificiale, data anche l’alta posta in gioco coinvolta nell’attività di cura della salute mentale. Se un sistema di Anti Intelligenza Artificiale commette un errore o produce danni, le conseguenze possono essere gravi. Pertanto, è importante affrontare lo sviluppo e l’integrazione dei sistemi di Anti Intelligenza Artificiale nella psicoterapia con cautela e responsabilità.
La responsabilità nell’utilizzo dell’Anti Intelligenza Artificiale implica una valutazione critica delle sue potenzialità e dei suoi limiti, nonché un’attenta considerazione dei rischi e delle implicazioni etiche. Perciò è importante che i terapeuti acquisiscano conoscenze basilari sul funzionamento delle IA, in modo da poter affrontare la complessità della psicoterapia mantenendo un equilibrio tra il contributo dell’Anti Intelligenza Artificiale e le abilità umane indispensabili per una terapia efficace.
L’invito è di promuovere la formazione continua e la collaborazione tra psicologi clinici, ricercatori e sviluppatori di IA, al fine di sviluppare soluzioni che siano basate sull’evidenza e rispettose dei bisogni dei pazienti.
Piero Messina : Benvenuti a SouthFront TV. Il mondo corre così velocemente che ciò che pensavamo fosse reale fino a ieri è in realtà cambiato. La storia corre così velocemente, quindi in questo momento è necessario un momento o forse è necessaria una riflessione quantistica. Quindi è davvero importante ringraziare ancora una volta Martin Armstrong, uno degli economisti più famosi al mondo.
Martin, grazie per essere di nuovo qui con noi. Bentornato a SouthFront TV.
Martin Armstrong: Grazie per avermi invitato. È sempre un piacere.
Piero Messina : Grazie. Oggi l’intervista sarà condotta da due analisti di modelli geopolitici, Lorenzo Maria Pacini dall’Italia e Matt Ehret dal Canada. Ma prima di passare la parola a Lorenzo e Maria, per favore, ho solo una semplice domanda per Martin. Una domanda semplice, ma penso che dobbiamo lavorare per far capire alla gente cosa sta succedendo. Nel 2025, Martin, che è il vero significato del potere mondiale, il mondo in realtà, vediamo molta confusione sotto il cielo, guerra, pace. È impossibile capire in modo semplice e chiaro cosa sta succedendo in tutto il mondo.
Martin Armstrong: Beh, è guidato in gran parte dall’economia sottostante. E nel caso dell’Europa, come sai, quando stavano formando l’euro, sono venuti da me. E mi sono seduto e ho detto, okay, bene. Ecco come creiamo una valuta. Ma all’epoca era il cancelliere Kohl fuori dalla Germania. E non ha permesso al popolo tedesco di votare e ha ammesso che se lo avesse fatto, avrebbe perso sette a tre. Quindi ha portato la Germania nell’euro senza un voto pubblico. E la sua richiesta era di non consolidare il debito. Quindi, l’euro, stavano solo cercando di venderlo e di creare questo governo centralizzato. E mi è stato detto nel 98. Perché ho detto che non avrebbe funzionato. Stavano dicendo che tutti avrebbero pagato lo stesso tasso di interesse. Sai, avrebbero dovuto competere contro il dollaro, ecc. Ho detto, tutto questo è una sciocchezza. A meno che tu non consolidi il debito e crei un debito nazionale come quello degli Stati Uniti. Gli USA, sì, hanno una moneta unica e un tasso di interesse per il governo federale, ma tutti i 50 stati pagano tassi diversi, a seconda del loro rating creditizio. Quindi ho detto, questo è ciò che accadrà in Europa.
Quindi vedi gente che ora fa trading, sai, sugli spread tra i bond in Italia o altro. E quindi tutto quello che hanno fatto è stato spostare la volatilità dal mercato valutario al mercato obbligazionario. E hanno capito che nel 98, quando abbiamo avuto queste riunioni, mi hanno detto che dovevano solo far passare l’euro e che si sarebbero preoccupati del debito più tardi.
Bene, eccoci qui nel 2025 e, sapete, non è cambiato nulla. Ora tutte queste disparità tra i diversi stati stanno crescendo e poi avete gli affamati, sapete, che si oppongono al dare soldi all’Ucraina. Quindi vogliono privare gli affamati di qualsiasi diritto di voto. Voglio dire, questa non è civiltà. Questa è una questione di potere. Ogni volta che si crea un governo centralizzato, assume questo ruolo di tipo dittatoriale.
Fu allora che fallirono. Anche negli Stati Uniti, avevi Camilla in corsa e qualcuno era a uno dei suoi comizi e parlava di Dio e aborto. E la sua risposta fu: sei a quello sbagliato. Quindi, in altre parole, lei entra e sarà il mio modo di fare. Non mi interessa la tua religione. Sai, rinunciaci o qualcosa del genere. Questa non è civiltà.
E questo era il problema in Russia. Lenin voleva originariamente che la Russia, sapete, la creasse come gli Stati Uniti, che avrebbero avuto tutte queste repubbliche, che avrebbero mantenuto la loro sovranità. Ancora comunista.
Sì, ma, sai, e ha persino scritto una lettera dicendo di non lasciare che Stalin mi succedesse. Sai, Stalin è arrivato e cosa ha fatto? Ha preso tutto il potere da tutti gli stati e lo ha reso dittatoriale.
Quindi, ogni volta che ho avuto la mia esperienza nel trattare con i governi in tutto il mondo, una volta che hanno ottenuto il potere, ne vogliono sempre di più. E se si sentono minacciati dal fatto che stanno perdendo potere, diventano più autoritari. Ed è questo che stai vedendo.
I problemi economici in Europa. Hanno dato inizio a tutto questo processo di autoritarismo. Cercando di regolamentare il discorso. E intendo dire, è quello di cui, sai, Vance parlava alla conferenza. Quindi, intendo dire, non lo farebbero se non si sentissero minacciati. Ed è così che rispondono sempre i governi. Non importa di quale paese stiamo parlando. Perché il denominatore comune è “siamo tutti umani”. E metti qualcuno, sai, chiunque combatterà per salvare la propria vita, sai, ed è fondamentalmente quello che stai guardando.
Ho visto, sai, la NATO, i promemoria da lì, quando il comunismo è caduto. E quello era l’unico scopo della NATO. Quindi quando è caduta, avrebbe dovuto essere, sai, chiusa. E i promemoria interni, come facciamo a rimanere rilevanti? Come mantengono il loro lavoro? Quindi devono dire costantemente, la Russia invaderà da un giorno all’altro. Hanno preso il vecchio ragionamento di Krusciov: «Vi seppelliremo», che era più una religione economica, di per sé, contro il capitalismo. Ed ero a Washington quando Reagan voleva andare a incontrare Gorbaciov. E non potevano dire che, oh, beh, i russi sono comunisti. Quindi hanno semplicemente detto, beh, non puoi mai fidarti di un russo, lo sai.
Piero Messina : Martin, grazie per questa domanda. Ora vorrei passare la parola a Lorenzo, Matt. Lorenzo, Matt, fate un giro e scegliete chi è il primo a fare una domanda a Martin Armstrong, per favore. Tocca a voi, ok? Chi è il primo…
Matt Ehret : Okay, quindi immagino che in base a quello che hai appena detto, la mia domanda che mi è appena venuta in mente mentre ti ascoltavo, è che in questo momento si sta discutendo molto sulla creazione di un esercito europeo. L’hai preso da Ursula. L’hai preso da tutti questi guerrafondai tecnocratici, sai, che parlano di 800 miliardi di dollari per aiutare, sai, ad accelerare il tritacarne dell’Ucraina e per centralizzare davvero l’economia, entrambi con, di nuovo, un focus industriale militare. D’altra parte, sembra che abbiano permesso decenni di incompetenza e auto-annientamento della loro economia fisica. E non sembra essere fattibile. Tipo, da dove arriveranno i soldi? Dove sono… non lo so. Nella tua analisi, vedi… Pensi che questi guerrafondai tecnocratici europei abbiano la capacità? È davvero pericoloso avere un esercito europeo? È auspicabile in base a qualche paradigma? O qual è la tua opinione?
Martin Armstrong : No, non è auspicabile. In realtà, il modello che guardano è la rivolta di Nika a Bisanzio. E sua moglie disse, hai una legione fuori, non sono greci. E di’ loro di entrare e ti difenderanno. E lo fecero. E entrarono e uccisero circa 40.000 greci, sai. Quindi la lezione che ne traiamo è che vuoi sempre un esercito che non sia locale. E questo è il pericolo dell’idea europea.
Quindi se l’Italia sta iniziando a sollevarsi, manderanno i tedeschi. Non vuoi qualcuno della stessa area perché forse diranno, beh, quello è mio fratello e non lo farò, sai. Questo era il problema in Russia quando Eltsin stava sul carro armato e disse di non sparare alla tua gente. E si guardarono intorno e non lo avrebbero fatto. E così il colpo di stato è fallito. Quindi l’idea di creare un esercito europeo è molto pericolosa nel senso che può essere usato a livello nazionale come una forza di polizia. E ci hanno anche accennato.
Una delle cose che ho incontrato negli anni, conosco alcuni di questi neocon. Sono stato a cena con loro e li ho guardati negli occhi e, credimi, non vedi nemmeno un barlume di calore, sai. Ma penso che la cosa principale nel loro copione, come ho detto a Reagan: «Non andare a incontrare Gorbaciov. Non puoi mai fidarti di un russo». E lo stanno dicendo in tutta Europa oggi: «Non parlare con Putin». Perché lo fanno? Perché hanno paura che se parli davvero con il tuo avversario, potresti arrivare a un accordo di pace. È malvagio. È questo. Sai, lo combatti sempre. Ecco perché sono tutti arrabbiati per Trump. Ha incontrato Putin. Sai, guarda, la diplomazia esiste da migliaia di anni. Voglio dire, se non parli con il tuo avversario, qual è l’alternativa? È la guerra.
Lorenzo Maria Pacini: Vorrei continuare con lo stesso argomento. Quali sono, dal tuo punto di vista, le possibili buone possibilità per il commercio internazionale degli Stati Uniti di fare la pace con la Russia? Cosa sta succedendo nel cambiare in questa gara, plasmando il mondo? Perché abbiamo diversi scenari: Ucraina, Medio Oriente, Cina con Taiwan, Artico. Cosa sta succedendo secondo te? Quali saranno le prossime conseguenze del mercato e del commercio internazionale se arriveranno a concordare una pace?
Martin Armstrong: È discutibile se arriveranno o meno a un accordo di pace. In tutta onestà, l’Europa si sta preparando alla guerra. Vogliono la guerra. Hai appena avuto Tusk e la Polonia che dice a tutti i maschi di arruolarsi per l’addestramento militare. Vogliono semplicemente la guerra. E tutti, sfortunatamente, tutti i media sono in gran parte solo propaganda.
Ieri ho letto l’Independent di Londra: Oh, l’invasione non provocata della Russia in Ucraina. Non ho trovato un solo media mainstream che dica la verità. Voglio dire, c’erano, sai, Victoria Nuland e John McCain dagli Stati Uniti lì e John diceva, rovesciate il vostro governo, siamo con voi. Sono trapelate registrazioni che dicevano di Victoria Nuland. Hanno installato un governo non eletto e hanno iniziato una guerra civile attaccando il Donbass. E avevate un accordo immenso. E poi hanno chiesto a Merkel, perché non l’avete fatto rispettare? E lei ha effettivamente detto alla stampa: beh, non avevamo davvero intenzione di onorarlo. Stavamo solo prendendo tempo perché l’Ucraina costruisse un esercito. Il Daily Caller di Londra, Zelensky il giorno prima dell’invasione, si è alzato e ha detto: l’Ucraina si riarmerà con armi nucleari. Al Consiglio di sicurezza di Monaco, sai, hai fatto leggere a Kamala dalle carte spunto: oh, l’Ucraina dovrebbe entrare nella NATO.
Tutto ciò che Putin aveva, ogni linea rossa, stavano cercando di oltrepassare per costringerlo a entrare. Poi il Washington Post ha scoperto che Zelensky aveva tutte le informazioni e sapeva quando la Russia avrebbe attraversato il confine. Hanno chiesto: perché non lo hai detto alla tua gente? La loro risposta e questa è stampata: Mi sarebbe costato 7 miliardi di dollari se glielo avessi detto.
Sapete che dal punto di vista della Russia, vi siedereste di nuovo per un accordo di pace con l’Europa, dopo che loro hanno pubblicamente ammesso di aver negoziato in malafede in precedenza?
Cosa sono buoni i trattati o gli accordi? Solo per guadagnare tempo per attaccarmi di nuovo? Questo è il problema. Voglio dire, abbiamo visto che abbiamo perso ogni credibilità. Questa è l’unica ragione per cui posso dire che la Russia è rimasta piuttosto colpita dal fatto che Trump abbia voluto parlare. Perché tutti gli altri leader: no, non gli parleremo nemmeno. Anche Biden… No, non parlategli. Onestamente, sembra solo che ne vogliano di più.
E la voce dietro le quinte è che loro… Hai la NATO che diffonde costantemente storie, la Russia è debole, Putin cadrà tutto questo. E poi dall’Ucraina, dicono, oh, se cadiamo, la Russia prenderà tutta l’Europa. Ma cosa è vero? Sai, non puoi avere entrambe le cose. E poi la NATO sta dicendo ai leader mondiali lì in Europa che, sai, possono prendere la Russia, è debole, non abbiamo bisogno dell’America. E quello che ho sentito è che e hai persino fatto amministrare pubblicamente dall’Estonia che è uscita e ha detto che la Russia è troppo grande e deve essere smembrata. Quello che mi è stato detto è che hanno 75 trilioni di dollari in attività. E se l’Europa può ottenerli, allora è il doppio del debito nazionale degli Stati Uniti, l’Europa risorgerà di nuovo come il Sacro Romano Impero e guiderà il mondo. E sono molte le persone, in particolare in Francia, che lo dicono.
Piero Messina: Okay, Martin, abbiamo fatto una riunione pre-incontro prima dell’intervista, e so che Matt ha una domanda importante per te, parlando di una bolla negli Stati Uniti. Matt, tocca a te. Vorrei che tu parlassi del tuo punto di vista, facessi una domanda corretta a Martin sulle bolle. Parliamo di bolle ora.
Matt Ehret: Vuoi che sia io a fare la domanda?
Piero Messina : Conosci la domanda.
Matt Ehret : Sì, farò la domanda. La domanda che avevo in mente, mi colpisce che ci siano numerosi punti, punti di innesco che potrebbero essere fattibili come la cosa che serve come una reazione a catena per far saltare il sistema. E una delle cose che ho in un certo senso esaminato, e sono curioso di sapere cosa ne pensi, è la bolla dei derivati. Non so cosa sia fino ad ora, 800 trilioni, qualsiasi cosa. Non sono nemmeno sicuro di quale sia la stima. È molto di più del PIL mondiale. E mi chiedevo cosa ne pensi, come è cresciuto, se questa sarebbe la cosa che è la bomba a orologeria che fa saltare il sistema, o sarebbe qualcos’altro nella tua analisi? E anche la sotto-domanda, cosa si dovrebbe fare con questa economia della bolla?
Martin Armstrong: Probabilmente non è questo il fattore scatenante. Storicamente, quando i governi sono coinvolti in questi schemi Ponzi, ovvero emettono solo debito anno dopo anno, non hanno mai intenzione di ripagarlo. Questo può durare. Non è una questione di ammontare del debito. Potrebbe essere una cosa. Potrebbe essere un trilione o un quadrilione. La vera domanda è, storicamente, quando si guardano i paesi che hanno fatto questo e poi crollano, il crollo avviene quando perdono fiducia e nessuno è in fila per acquistare il nuovo debito. È allora che si vedrà il vero problema. Perché quello che stanno facendo è emettere nuovo debito per ripagare il vecchio. Una volta che ciò accadrà, penso che i derivati lo accelereranno. Ma è improbabile che provenga prima dai derivati. I peggiori crolli storici non sono i mercati azionari, sono il mercato del debito.
Ecco cosa ha reso la Grande Depressione così grande. Fu nel 1931, praticamente tutta l’Europa andò in default. Voglio dire, persino il Canada andò in default sul suo debito. Ciò fece salire il dollaro ai massimi storici, che poi è ciò che ha scatenato il protezionismo, perché non capivano cosa stava succedendo. E poi, oltre a ciò, ciò portò FDR a confiscare l’oro in modo da poter svalutare il dollaro. Quindi fu una conseguenza di una cosa che tira l’altra. È come una fila di tessere del domino. E quindi, direi, ciò che è realmente iniziato furono i default del debito sovrano in Europa. E se guardi la cronologia, sapevano che c’era un flusso di capitali in uscita dall’Europa. E il primo G4 si è riunito nel 1927. E la Federal Reserve ha provato ad abbassare i tassi su richiesta di Germania, Francia e Gran Bretagna per, pensavano che forse avrebbe deviato il capitale verso l’Europa. Una volta fatto ciò, i mercati lo hanno preso come una conferma che c’era un problema. Quindi il governo deve capire che è successa la stessa cosa con il crollo del 1987.
Anche il crollo dell’87, nel 1987, hanno fatto dire al G5 che avremmo abbassato il dollaro del 40%. Poi all’inizio del 1987, hanno firmato l’Accordo del Louvre . Sono usciti e hanno detto: okay, va bene. Un dollaro è sceso abbastanza. Ecco fatto. E il dollaro ha continuato a fare minimi, e questo ha causato il panico. Tutti hanno detto che non potevano fare nulla. E poi non hanno prestato attenzione al debito della banca centrale. Quindi è un gioco di fiducia, e questo è il vero fattore scatenante, penso. Quando le persone iniziano a perdere fiducia nel governo stesso, potrebbero esserci una serie di motivi per cui non lo fa. E allora hai un vero problema. Voglio dire, tipo, se hanno un problema affascinante, allora tutti impazziranno, sai, e, oh, torneremo all’altro modo. E quindi sono, sai, un sacco di cose folli che possono succedere.
Voglio dire, ricordo l’85, tipo, il tentato assassinio di Reagan, tutti impazzirono. E poi quando il papa fu assassinato, e il mutuo rimase in silenzio, senza ricevere chiamate, cosa facciamo ora, sai? Nessuno sapeva cosa sarebbe successo se il papa fosse stato assassinato, sai? Quindi è sempre un gioco di fiducia.
Piero Messina: Mi senti? Lorenzo, scusami un attimo. Vorrei parlare con te e Martin della nuova tecnologia, perché penso che sia importante mettere tutta la pace sui sentieri, sai, per far capire alle persone che ci seguono cosa sta succedendo. Quindi parlando con te, Lorenzo, e parlando con Martin, vorrei sapere dal tuo punto di vista quale potrebbe essere l’impatto dell’intelligenza artificiale nell’economia. Se potessi cambiare la cosa. Questa è una domanda per Martin, e dopo Lorenzo, vorrei che parlassi con Martin di un momento di economia, o più di un’economia, un quanto di economia, perché so che vuoi capire meglio. Quindi Martin, tocca a te. Intelligenza artificiale dell’economia, cosa potrebbe succedere?
Martin Armstrong: Beh, come sai, ho sviluppato probabilmente il primo computer con intelligenza artificiale. Lo uso da circa 40 anni. Posso vedere come la tecnologia è progredita con la mia azienda. Prima dovevamo avere forse 240 dipendenti in tutto il mondo che prendevano i dati da ogni paese, inserendoli manualmente. Ora il computer fa tutto. Okay. Quindi, sai, fondamentalmente quello che facevamo prima con 240 persone, ora possiamo farlo con circa 26.
Quindi, ma questa è solo la dimensione del tipo di informazione. Hai come Amazon. Ha fatto uscire un sacco di piccole imprese, sai, dalla bancarotta. Il COVID è stato orchestrato in gran parte per fare questo per il cambiamento climatico e cercare di impedire alle persone di andare al lavoro e cose di questa natura. E ha fatto uscire un sacco di piccole imprese, sai, dalla bancarotta. Quindi, queste sono quelle che Joseph Schumpeter, l’economista austriaco, ha chiamato ondate di distruzione creativa.
Sai quando hanno inventato l’automobile che ha messo fuori gioco le persone con il business dei cavalli e delle carrozze. Quindi ognuno progredisce. L’IA non sostituirà i lavori che richiedono contatto fisico. Come andare a farsi tagliare i capelli. Qualcosa del genere. Voglio dire, costruire cose. L’IA non può, sai, costruire una casa. Quindi avrai ancora bisogno, sai, di lavoro fisico per un sacco di cose diverse. Penso che l’IA sarebbe molto meglio nel sistema giudiziario, sostituendo questi giudici in modo che non abbiano pregiudizi. Penso che sarebbe un enorme vantaggio.
Ed è… Quindi ci sono alcune aree che penso siano molto buone. Sembra che stia iniziando a scrivere codice per sostituire anche alcuni programmatori. Cose di questa natura. Quindi ci sono alcune aree in cui può espandersi. E scrivere report, cose di questa natura. Voglio dire, ne ho esaminate alcune. Sono piuttosto buone. Non sono al 100%. Quindi, sai, è così che l’economia si muoverà in anticipo. Queste sono ondate di distruzione creativa.
E penso che i tempi economici che stiamo attraversando in questo momento; non aggiustiamo qualcosa a meno che non sappiamo che è rotto. E quello che stanno facendo i governi ora è fondamentalmente dimostrare che sono rotti. E il nostro progetto informatico, che è dopo il 2032, ci occuperemo di una riforma politica davvero importante su scala globale.
Le repubbliche tendono a essere la forma di governo più corrotta. Ecco perché Cesare attraversò il Rubicone. Se guardassi davvero i resoconti contemporanei, sai, non si fece strada fino a Roma. Tutte le città applaudirono e aprirono le loro porte. Fu un salvatore. Perché? Perché era una crisi del debito. Il Senato era il più corrotto possibile. E sono loro che sono fuggiti in Asia. Non avevano il sostegno del popolo. E, voglio dire, erano, sai, il sommo sacerdote aveva persino la discrezione di fare domanda per l’anno bisestile. Quindi stanno corrompendo il sommo sacerdote. Non vogliamo andare alle elezioni. Dateci un paio di mesi in più. Sai, quindi quando Cesare attraversò il Rubicone a gennaio, presumibilmente avrebbe dovuto essere inverno, ma era estate. Quindi cambiò il calendario. Voglio dire, quando stai corrompendo il sacerdote per cambiare il calendario, così non devi andare alle elezioni. È piuttosto male.
Piero Messina: Perfetto, Martin. Lorenzo, per favore. Ora ti parlo. La tua domanda, per favore.
Lorenzo Maria Pacini: Martin, nell’ultima domanda, è qualcosa di molto pescabile per gli italiani e per gli europei in generale. Cos’è il sistema finanziario quantistico? Come funziona? È possibile o no? Perché stai solo parlando di intelligenza artificiale, come sai, il QFS è qualcosa di strettamente connesso allo scenario americano di Trump. E ci sono molte teorie dietro questa introduzione del QFS. Ma ora stiamo vedendo in tutto il mondo che tutto questo mercato basato sta cambiando e guarda al futuro. Dobbiamo capire cos’è questo QFS, se è possibile, è reale o non siamo ancora in questa dimensione di un sistema finanziario quantistico?
Martin Armstrong: No, non lo vedo. Questa è più una teoria. Okay. Essendo qui in Florida, abbiamo avuto un paio di uragani. Se avessi avuto valuta digitale, ecc., non ti avrebbe fatto alcun bene. La corrente è andata via. Potevi anche usare una carta di credito. Erano solo contanti.
Il denaro esiste da migliaia di anni. È stato il baratto, in pratica, dal 6000 a.C. fino al 700 a.C. circa. È allora che le monete hanno iniziato a circolare. Quindi non credo che riuscirete a eliminarlo. Alla fine della giornata, noi continuiamo a mettere tutto su Internet, sapete, la rete elettrica, è molto rischioso. Se si entra in guerra, la Russia potrebbe semplicemente far esplodere una bomba EPM sugli Stati Uniti e questo toglie l’elettricità. Friggere i circuiti e cose di questo tipo. Voglio dire, potresti morire di fame prima che si riprendano per poter andare a comprare del cibo, sapete.
Quindi sono più scettico su questo termine più lungo. Penso che, da una prospettiva finanziaria, possiamo guardare alla globalizzazione, che in realtà la maggior parte delle persone non realizza, ma appena prima della prima guerra mondiale eravamo più connessi a livello globale. Le stesse obbligazioni che venivano scambiate a New York venivano scambiate in quel modo a Londra, Milano, Parigi e San Pietroburgo. Quindi si poteva fare arbitraggio tra tutte loro.
E fu la prima guerra mondiale che, fondamentalmente, per questo motivo, il mondo divenne molto più interconnesso. Ecco perché l’Europa chiuse tutti i mercati azionari. Perché, sai, avresti potuto vendere le stesse azioni ovunque, spostarle da una borsa all’altra. Quindi era più una situazione di controllo dei capitali a causa della guerra. Ed è questo, è questo il vero pericolo che vedo con questo progresso, ovvero che finisci con più potere nelle mani del governo.
E lo abbiamo già visto con il COVID che ha bloccato le persone perché non gli piaceva quello che dicevano, o, sai, arrivando al punto di smentire le persone come hanno fatto con Nigel Farage per ragioni politiche. Quindi non sono a favore di questo. Penso che sia molto più autoritario. E non vogliamo dare più potere al governo perché ne abuserà sempre.
Piero Messina: Grazie, Martin. Grazie mille. Vuoi fare un’altra domanda o puoi passare la domanda a Matt?
Lorenzo Maria Pacini : Andiamo con Matt.
Piero Messina: Matt, tocca a te il grande reset finale in Italia. Tocca a te. Ultima domanda.
Matt Ehret : Questa è una domanda più secondaria in base a ciò che hai detto, ero curioso, perché hai detto che la Repubblica è la peggior forma di governo. Ma quale sarebbe la migliore forma di governo secondo te? E pensi che un rinnovamento dell’Impero Romano sarebbe la strada da percorrere? O quale sarebbe la configurazione di quel tipo di governo che pensi sarebbe la migliore?
Martin Armstrong: Beh, penso che sarebbe più una democrazia diretta. So che Aristotele, Socrate e Platone erano contrari. Ma guardala da questo punto di vista. Quando siamo andati in Vietnam, per esempio, avevi 18 anni, potevi essere arruolato. Eri troppo giovane per bere e troppo giovane per votare. Questa è democrazia. Sai, dovremmo avere il diritto di voto. Andiamo in guerra con la Russia? Sì o no? Non ci viene mai chiesto. Sono un gruppo di tizi che non vengono nemmeno eletti per prendere queste decisioni.
E suggerirei di guardare, su YouTube, il discorso del Gen. Wesley Clark del 2007, andò al Pentagono dopo l’11 settembre e gli fu detto che avrebbero attaccato l’Iraq. Lui disse, l’Iraq lo ha fatto, e l’Iraq era coinvolto? No. E poi gli dissero, cosa che lo fece davvero arrabbiare, che avrebbero preso cinque paesi in cinque anni. E lui disse, cosa è successo all’esercito?
Prima, l’esercito doveva difendere il paese. Ora deve rovesciare altri governi. Quindi questa è la mia preoccupazione per i governi in generale. I Romani, rovesciarono il Senato, e poi finirono con un imperatore, principalmente perché non si fidavano dei senatori. Lui mantenne il Senato. E se guardi le monete romane, possiamo datarle perché fingeva di essere eletto ogni anno. Più o meno come i nostri politici di oggi. Sono lì per sempre. Quindi direi che dobbiamo avere responsabilità.
Ciò che li rende i peggiori è che puoi corrompere queste persone. I padri fondatori degli Stati Uniti, credo, avevano l’idea giusta. Ciò che non avevano previsto erano i politici di carriera. Il Congresso, eri un membro del Congresso per due anni, ma il Congresso si riuniva anche solo per sei settimane all’anno. Ci siamo ritrovati con politici di carriera della Guerra Civile Americana. Corrompevano queste persone e dicevano, votate per noi e vi daremo uno stipendio annuale. È stato allora che hanno iniziato. Era sempre una corruzione. Ecco perché non amo le repubbliche.
Ho avuto a che fare molto con i governi e, sai, è… Voglio dire, mi è stato chiesto negli anni ’90 di creare un fondo di ricchezza dalla previdenza sociale. Ho detto: ok, va bene; è così che lo facciamo, ragazzi con precedenti. I democratici non avrebbero votato perché volevano poter cambiare i gestori del fondo quando fossero tornati al potere. Ho detto, non sto chiedendo per chi hanno votato e chi ha i migliori precedenti. Tutto qui. Non mi interessa se non hanno mai votato, ma è sempre quello che ne ricavo. Ecco perché sono contro le repubbliche. Penso che l’unico modo per ripulirle sia avere una volta dentro e una volta fuori. Tutto qui. Una volta che hai sempre qualcuno dalla parte opposta, sono sempre loro contro di noi.
Una delle forme di governo più impressionanti che ho visto è stata Genova. E il doge ruotava tra le famiglie ricche. Stavano lì per un anno. Perché l’anno dopo sarebbero tornati dall’altra parte. Non avrebbero mai approvato una legge che sarebbe stata un abuso nei loro confronti. Quindi, e penso che questa sia la chiave. Che non vuoi politici di carriera perché saranno sempre loro contro di noi. E non mi interessa di quale paese stai parlando. Ho sempre visto la stessa cosa.
Piero Messina: Come è finito il tempo? Grazie mille, Martin. Perché mentre l’Europa cercava di riarmare il sistema difensivo e militare, grazie a Martin, noi riarmiamo il nostro cervello. Grazie mille, Martin. Davvero, grazie mille.
Lorenzo Maria Pacini : Grazie mille.
Piero Messina : Un abbraccio forte a tutti voi. Un abbraccio forte al mio amico Lorenzo, al mio nuovo amico Matt. E, Martin, spero di vederti presto su SouthFront TV. Grazie a tutti.
Martin Armstrong: Molto bene. È bello essere qui. Grazie. Ci vediamo di nuovo.