InformaLa casa delle amache : coltivare in gruppo

La casa delle amache : coltivare in gruppo

Cosa coltivare e cosa mangiare magari mentre si mangia un seme in amaca :

La durata dei semi delle verdure può variare notevolmente a seconda del tipo di seme e delle condizioni di conservazione. In generale, i semi delle verdure possono conservarsi per diversi anni se conservati correttamente in un ambiente fresco, asciutto e buio. Tuttavia, alcuni semi tendono a conservarsi meglio e più a lungo di altri. Ecco una stima approssimativa della durata dei semi delle verdure più comuni:

Semi di lattuga, spinaci, cipolle, carote, ravanello, cetrioli, zucchine: 2-3 anni o più.
Semi di pomodoro, peperoni, melanzane, fagioli, piselli: 3-5 anni.
Semi di zucca, cetrioli, anguria, cetriolo, zucca: 4-6 anni.
Semi di cavoli, broccoli, cavolfiori, sedano, prezzemolo: 3-4 anni.
Semi di basilico, prezzemolo, timo, rosmarino, menta: 1-3 anni.

Tieni presente che la capacità germinativa dei semi diminuisce con il passare del tempo, quindi anche se i semi sono conservati per un periodo più lungo, potrebbero avere una percentuale più bassa di germinazione. È consigliabile testare la germinazione dei semi più vecchi prima di piantarli in modo da assicurarsi una buona crescita delle piante.

Lista di semi che si possono mangiare:


La coltivazione della frutta tutto l’anno dipende dalle condizioni climatiche della tua zona e dalle tecniche di coltivazione disponibili. Tuttavia, ci sono alcune varietà di frutta che possono essere coltivate in diversi periodi dell’anno, anche se con alcune precauzioni. Ecco alcuni esempi:

  1. Arance e limoni:

In alcune zone con clima mite, arance e limoni possono essere coltivati tutto l’anno all’aperto o in vaso. In climi più freddi, possono essere coltivati in serra o all’interno.

  1. Mele e pere:

Alcune varietà di mele e pere possono essere coltivate tutto l’anno in climi temperati, con una corretta pianificazione della semina e della rotazione delle colture.

  1. Fragole:

Le fragole possono essere coltivate tutto l’anno in climi temperati o in serra, con varietà che producono frutti in diversi periodi dell’anno.

  1. Banane:

Le banane possono essere coltivate tutto l’anno in climi caldi o in serra.

  1. Fichi:

I fichi sono piante resistenti e possono essere coltivati tutto l’anno in climi temperati o in serra.

  1. Kiwi:

Alcune varietà di kiwi possono essere coltivate tutto l’anno in climi temperati, con una corretta protezione dal freddo in inverno.

  1. Uva:

Alcune varietà di uva possono essere coltivate tutto l’anno in climi temperati, con una corretta potatura e gestione delle viti.

  1. Ciliegie:

Le ciliegie possono essere coltivate tutto l’anno in climi temperati, con varietà che producono frutti in diversi periodi dell’anno.

È importante consultare le guide locali di coltivazione e di adottare pratiche di coltivazione adatte alla tua zona climatica per ottenere i migliori risultati.

Elenco di tutta la frutta dalla A alla Z, proprietà e usi

LE VERDURE

Le verdure che è possibile coltivare tutto l’anno dipendono dalle condizioni climatiche della tua zona e dalla disponibilità di tecniche di coltivazione indoor o in serra. Tuttavia, ci sono alcune verdure che tendono ad essere più adattabili e possono essere coltivate in diversi periodi dell’anno, anche se con alcune precauzioni. Ecco alcuni esempi:

Lattuga: Alcune varietà di lattuga, come la lattuga a foglia, possono essere coltivate tutto l’anno in climi temperati, mentre in climi più freddi è possibile coltivare la lattuga in serra o all’interno.

Spinaci: Gli spinaci sono piante resistenti al freddo e possono essere coltivati durante tutto l’anno in climi temperati. In climi più caldi, possono essere coltivati in autunno e primavera.

Cavoli: I cavoli, come il cavolo cappuccio e il cavolo riccio, possono essere coltivati durante tutto l’anno in molte regioni, con una corretta pianificazione della semina e della rotazione delle colture.

Broccoli e cavolfiori: Queste brassicacee possono essere coltivate durante tutto l’anno in molte zone, sebbene abbiano preferenze per climi freschi. In climi più caldi, possono essere coltivati in autunno e primavera.

Cipolle e aglio: Le cipolle e l’aglio sono piante resistenti che possono essere coltivate durante tutto l’anno in molte regioni, con una corretta gestione del terreno e della concimazione.

Carote e ravanello: Queste radici possono essere coltivate durante tutto l’anno in molte regioni, ma tendono a preferire climi freschi. In climi più caldi, è possibile coltivarle in autunno e primavera.

Zucchine e cetrioli: Questi ortaggi possono essere coltivati durante tutto l’anno in climi caldi o in serra, ma preferiscono temperature più calde per una crescita ottimale.

Erbe aromatiche: Molte erbe aromatiche, come il prezzemolo, la menta, il rosmarino e la salvia, possono essere coltivate tutto l’anno in vaso o in giardino, a seconda delle condizioni climatiche.

Assicurati di consultare le guide locali di coltivazione e di adottare pratiche di coltivazione adatte alla tua zona climatica per ottenere i migliori risultati.

Può essere anche utile fare scorte di semi i quali hanno una buona conservazione.

Tutti i tipi di verdure, dalla A alla Z: https://www.salepepe.it/tecniche-base/tipi-verdura/tipi-di-verdure-dalla-a-alla-z/

e non hai accesso al frigorifero, ci sono comunque alcune strategie che puoi adottare per conservare i cibi freschi più a lungo:

  1. Conservazione in luoghi freschi e bui la nostra casa ha una grotta :

Cerca di conservare i cibi in luoghi freschi e bui della casa, come cantine o dispensa. Evita l’esposizione diretta alla luce solare e alle fonti di calore.

Importante:
Assicurati che la cantina non abbia aperture esterne, onde evitare l’introduzione di ratti o qualsiasi forma di vita animale che possa contaminare le vostre scorte.

  1. Utilizzo di contenitori ermetici:
    Conserva i cibi in contenitori ermetici per ridurre il rischio di contaminazione e allungare la durata di conservazione. Assicurati di chiudere bene i contenitori per prevenire l’ingresso di aria e umidità.
  2. Separazione dei prodotti:

Conserva i cibi separatamente per evitare la contaminazione incrociata e prolungare la loro freschezza. Ad esempio, tieni le verdure separate dalle carni per evitare che i succhi contaminino gli alimenti freschi.

  1. Utilizzo di sacchetti per la conservazione degli alimenti:

Utilizza sacchetti appositi per la conservazione degli alimenti per mantenere la loro freschezza più a lungo. Esistono sacchetti speciali che aiutano a ridurre l’ossidazione e la formazione di muffa.

  1. Congelamento:

Se hai accesso a un freezer, considera la possibilità di congelare gli alimenti freschi per conservarli più a lungo. Molte verdure, frutta, carne e pesce possono essere congelati per prolungare la loro durata di conservazione.

  1. Essiccazione:

Se possibile, puoi anche essiccare gli alimenti freschi per conservarli più a lungo. Frutta, verdura e erbe aromatiche possono essere essiccate per ridurre il contenuto di acqua e conservarle per periodi più lunghi.

  1. Acquisto di quantità ridotte:

Cerca di acquistare solo le quantità di cibo necessarie per evitare sprechi. Seleziona prodotti freschi con una data di scadenza più lunga e consumarli prima di quelli con scadenza più breve.

  1. Monitoraggio dei cibi freschi:

Controlla regolarmente i cibi freschi per verificare eventuali segni di deterioramento e utilizzarli prima che diventino inutilizzabili. Presta particolare attenzione alla frutta e verdura più delicate, che tendono a deteriorarsi più rapidamente.

Seguendo queste strategie, puoi conservare i cibi freschi più a lungo anche senza l’uso del frigorifero, garantendo la loro sicurezza e freschezza per un periodo più lungo.


il cibo come medicina nella nostra casa delle amache.

Le piante medicinali rappresentano una fonte preziosa di rimedi naturali che possono aiutarci a fronteggiare una vasta gamma di disturbi e malattie, fornendoci un’alternativa accessibile e sostenibile alla medicina convenzionale.

In questo capitolo esploreremo le proprietà curative di alcune piante comuni, scopriremo come preparare rimedi casalinghi e tisane benefiche e impareremo a utilizzare le piante in modo sicuro ed efficace anche in situazioni di emergenza durante la guerra o le crisi.

Che tu stia cercando modi per mantenere la tua salute fisica e mentale o desideri semplicemente approfondire la tua conoscenza delle risorse naturali disponibili, questo capitolo ti offrirà le informazioni e le risorse necessarie per utilizzare le piante medicinali come parte integrante del tuo piano di sopravvivenza durante tempi difficili.

Preparati a esplorare il potere terapeutico delle piante e a scoprire un nuovo mondo di possibilità per prenderti cura di te stesso e dei tuoi cari durante periodi di incertezza e crisi.

Ci sono diverse piante che possono essere utilizzate come rimedi naturali o medicinali in caso di emergenza. Ecco alcune delle piante più comuni e le loro proprietà medicinali:

1. Camomilla (*Matricaria chamomilla*):

Le infiorescenze della camomilla sono utilizzate per preparare tisane che possono aiutare a calmare il sistema nervoso, alleviare lo stress e favorire il sonno.

2. Malva (*Malva sylvestris*):

Le foglie e i fiori di malva possono essere utilizzati per fare infusi che aiutano a lenire irritazioni della gola, tosse e infiammazioni delle vie respiratorie.

3. Calendula (*Calendula officinalis*):

I fiori di calendula hanno proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, e possono essere utilizzati per preparare unguenti per lenire irritazioni della pelle, scottature e ferite.

4. Lavanda (*Lavandula angustifolia*):

Gli oli essenziali di lavanda hanno proprietà calmanti e antinfiammatorie, e possono essere utilizzati per alleviare lo stress, favorire il sonno e lenire le punture d’insetto.

5. Menta (*Mentha piperita*):

Le foglie di menta possono essere utilizzate per preparare tisane che aiutano a lenire dolori di stomaco, nausea e mal di testa. L’olio essenziale di menta può essere applicato sulla pelle per alleviare prurito e bruciore.

6. Echinacea (*Echinacea purpurea*):

L’echinacea è conosciuta per le sue proprietà immunostimolanti e può essere utilizzata per aumentare le difese dell’organismo e combattere raffreddori e influenza.

7. Aloe vera (*Aloe vera*):

Il gel estratto dalle foglie di aloe vera è noto per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti e può essere utilizzato per trattare scottature, ferite e irritazioni della pelle.

8. Piantaggine (*Plantago major*):

Le foglie di piantaggine possono essere utilizzate per preparare decotti o impacchi che aiutano a lenire infiammazioni della gola, tosse e irritazioni cutanee.

È importante notare che l’uso delle piante medicinali può comportare rischi e che è sempre consigliabile consultare un esperto o un professionista della salute prima di utilizzarle, specialmente in situazioni di emergenza.

Inoltre, è fondamentale essere in grado di identificare correttamente le piante e conoscerne le eventuali controindicazioni o effetti collaterali.

Puoi trovare una lista completa di piante a questo link https://www.erbecedario.it/it/le-erbe-di-sprea 


Se hai una dieta a base di proteine  animali :

Crisi costano troppo le proteine iperinflazione…, l’allevamento di animali nella casa delle amache può essere una risorsa preziosa per la sopravvivenza e l’autosufficienza. Tuttavia, la scelta degli animali da allevare dipende dalle risorse disponibili, dalle competenze dell’allevatore e dalle esigenze individuali. Ecco alcuni animali che potrebbero essere considerati:

1. Polli:

Sono tra gli animali da cortile più comuni e richiedono poco spazio. Possono fornire uova fresche e carne.

2. Conigli:

Sono animali da cortile facili da gestire e si riproducono rapidamente. Possono fornire carne magra e pelli.

3. Capre:

Sono animali resistenti e adattabili che possono fornire latte, carne e pelli.

4. Pesci:

Se si dispone di uno stagno o di un’area acquatica, l’allevamento di pesci come trote o carpe può fornire una fonte di proteine

È importante considerare la disponibilità di risorse come cibo, acqua e spazio per gli animali, nonché le capacità di cura e gestione necessarie per l’allevamento. 

Chiaramente non è possibile diventare allevatori da un giorno all’altro. E’ necessario infatti avere lo spazio necessario e delle competenze minime che si possono acquisire solo con l’esperienza diretta.

In generale le Galline ed i Conigli sono gli animali più facili da allevare, che richiedono poco spazio e possono fornire una buona dose del nostro fabbisogno giornaliero di proteine.

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